Rimasero 100 anni sull'alta torre campanaria: e di quante vicende liete e tristi furono testimoni.
La scampanata del 26 maggio 1859, dopo la battaglia di Biumo Inferiore, era costata cara: multa, diffida e prigione; ma poi le campane liberamente si unirono alla comune esultanza quando nelluglio l'esercito austriaco, definitivamente sconfitto a S. Martino e Solferino, fu costretto a lasciare la Lombardia.
Nuove scampanate per l'Unità d'Italia (1886); indi per la conquista della Libia (1912); ma soprattutto al termine della guerra mondiale 1915-1918.
Le campane avevano allora anche un servizio civico o comunale: ogni giorno la più piccola suonava per adunare gli alunni della scuola, situata allora all'inizio di via S. Monte; la quarta campana annunciava con 24 colpi la presenza dell'Esattore comunale incaricato di riscuotere ogni due mesi le tasse; la stessa campana convocava il Consiglio Comunale secondo le disposizioni del Sindaco; la terza campana adunava i coscritti tre volte all'anno per le operazioni della leva militare; come pure gli iscritti alla Confraternita per le adunanze mensili; le campane maggiori suonavano durante i temporali nella imminenza di tempeste; i tocchi gravi della campana maggiore, scanditi in fretta, chiamavano la popolazione a soccorso nei momenti di pericoli per incendi o per disgrazie.
Ma le campane sono soprattutto al servizio della Parrocchia seguendo la vita di ogni giorno: suono all'alba, a mezzodì ed alla sera; annunciano le funzioni settimanali; chiamano alla Messa domenicale; rallegrano le solennità e feste dell'anno; partecipano alle gioie e ai lutti della famiglia.
Vanno ricordati alcuni avvenimenti di quel secolo di vita: la posa della prima pietra della nuova Chiesa (1880), la Benedizione (1885), l'inaugurazione della facciata (1929), la solenne Consacrazione del Tempio (1931).
Salutarono il passaggio di Mons. Calabiana, Arcivescovo di Milano; la venuta del Card. Andrea C. Ferrari per le Visite Pastorali (1898-1906-1912-1918) e del Card. Schuster (1931-1937-1942); inoltre la straordinaria manifestazione del passaggio di 20 Vescovi convenuti a Varese per il Congresso Eucaristico nel settembre 1936; come pure il Pellegrinaggio del 4 maggio 1940 dei Vescovi partecipanti in Milano alle solennità del Centenario di S. Ambrogio.
Videro i Parroci D. Antonio Rimoldi; D. Pietro Bardelli; D. Luigi Bonfanti; ed i novelli Sacerdoti nel giorno della loro prima S. Messa: D. Angelo Del Frate, D. Emilio Nicora, D. Mario Prestinoni e recentemente D. Luigi Antonetti e P. Maurizio Macchi.
La loro voce chiamò alla partecipazione delle S. Missioni del 1898-1910-1920-1930; si unirono per le solennità straordinarie della Madonna SS.; di S. Giovanni Bosco; dell'inaugurazione dell'Asilo e poi dell'Oratorio.